sabato 28 febbraio 2009

International Training

Ieri sera, c'è stato, uno dei consueti allenamenti "Multietnici".
Atleti provenienti da tutta Italia, e non solo, (giusto per tirarsela un ...) si sono ritrovati nella nostra umile palestrina: Miran , Mattiasch, Carmine, Roberto, Marco ed io per un allenamento fuori dal normale (visto le persone).
Il tutto si è svolto in un ottimo clima di veri Thai boxer, dove ognuno ha dato il meglio di .
Dopo un leggero riscaldamento, un di submission improvvisata, tra il sottoscritto ed lo "psicho" Mirancar si è passati alla consueta sessione di sparring. Botte da orbi per tutti, chiedete alla tibia di Carmine, ma il risultato è stato ottimo.
Il gruppo si è salutato con un di MMA sparring dove chi non le aveva prese fino a quel momento le è portate a casa con gli interessi... ;-)
L'entusiasmo ha pervaso durante tutto l'allenamento e si è prolungato anche durante il corso "Amatori".
Beh che dire fosse ogni giorno così saremmo tutti molto + contenti!!!
Comunque complimenti a tutti i partecipanti per il loro impegno e dedizione poichè a parole è tutto facile ma quando ci si trova chiusi tra 4 corde non è detto che la teoria coincida con la realtà!!!

mercoledì 25 febbraio 2009

Ormai le nobili ma obsolete Arti Marziali sono solo un brutto ricordo.

Fortunatamente stanno nascendo tecniche segrete (talmente segrete che solo Youtube le può svelare) con super maestri, adatte ed adattate ai nostri tempi.

In effetti l'antico Gi o l'antiquato Pao non serviranno più. Niente più abiti sudati o dure corse lungo la strada, buttate le corde ed i guantoni (alla vista dei quali un vero Street Fighter rabbrividirebbe); materassini, da poppanti (la strada è dura)...

Ormai siamo nel secondo millennio tutto cambia ed è ora di cambiare anche queste preistoriche tecniche!!!

Sei una donna indifesa, hai paura di uscire da sola non c'è problema con 4500 tecniche imparate in 2 comodi moduli potrai acquisire fiducia in te stessa e imparare a difenderti, il tutto a ritmo di musica (si sa la maggio parte delle aggressioni avviene in discoteca od altrimenti chi non ha un hi pod in tasca oggi?).

Le tecniche tonificano i glutei e sono ottime per il cardio fitness (così sarete più in forma per i vostri aggressori).

Non più dolori od occhi neri, nasi sanguinanti o lividi su tutto il corpo, le tecniche segrete di tutti gli eserciti sono ormai nelle palestre di tutti ed in meno di 3 mesi diventi un'incursore dei corpi speciali.

Noi vecchi e stanchi marzialisti abituati a usare mezzi retrogradi lasciamo il passo al progresso!

Perchè per la strada è un'altra cosa.... e forse noi siamo rimasti gli unici a picchiare, ma non è questo il nobile spirito della difesa personale!!!

martedì 24 febbraio 2009






L'importante è sempre tenere gli occhi aperti...beh quasi sempre

Basta poco a fare impressione, una buona guardia ed un po di follia...

sabato 21 febbraio 2009


Ringrazia tutti per la bellissima sorpresa di ieri sera.
MA NON PERNSIATE CHE QUESTO BASTI A FARMI ESSERE PIU' BUONO LUNEDI'!!!

venerdì 20 febbraio 2009

Arriva il Week End


E come ogni settimana siamo arrivati all'ultimo giorno di allenamento. Questa è la consueta giornata dove, dopo allenamento, ci si beve la classica birra, una sola al volo e via che si va a casa..."ci lasceremo mica come cani...".
"...Ok ultima e poi si corre a casa che domani si lavora..." alle 3 di notte, ancora con la nuova ultima in mano, ci si trova nel classico localaccio e lì... A NANNA
Mi Raccomando ragazzi fare festa va bene ma...occhio alla patente!
Buon Week End a tutti!
(e buon allenamento del venerdì)

giovedì 19 febbraio 2009

NON SOLO MODA

Complimenti Ragazzi, l'allenamento di ieri sera ha iniziato a dare i suoi primi frutti (mele, pere, banane...) ;-).
Ieri sera durante l'allenamento, come sempre, siamo riusciti ad impressionare i visitatori con una scena degna dei Migliori film Horrror-Splatter.
Mr Sanzini e Marco facendo sparring sono riusciti a dar vita ad uno spettacolo degno dei migliori ring di Bangkok (Bravi Ragà).
Tutto procedeva normalmente, chi faceva corda, chi gomma e chi vuoto ...
Guardandomi intorno ho notato un mucchietto di occhietti che da un angolino ci stavano spiando increduli e sgranati come se avessero appena assistito allo sventramento di un cristiano a sangue freddo...
Subito cercai la motivazione di cotanto sgomento, forse era il mio abbigliamento un ... (meglio non definirlo) o forse urlavo un troppo, o la musica troppo alta?
Mah ancora adesso non capisco bene quello sguardo stranito e contrariato.

Vi ricordo che le magliette vanno lavate a FREDDO per non rovinare le stampe e che il bianco è apposta per pulirlo dal sangue...ehhmmm scusate..con una soluzione al 5% circa di ipoclorito di sodio in acqua è nota come candeggina, varechina,o chiedete alla nonna.

Bravi Ragà anche ieri abbiamo fatto parlare di noi!!!

;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-) ;-)

mercoledì 18 febbraio 2009

CORSI DI MUAY THAI E DI THAI BOXE, KARATE' E KARATE

(I° parte)Ieri sera dopo il consueto allenamento di BJJ, negli spogliatoi ho trovato un volantino pubblicitario: corsi di Muay Thai e di Thai boxe.
Incredulo ho riletto il volantino convito di avere frainteso ma la scritta era uguale a prima.
Da anni ho sentito "luminari" e "super esperti "[ ;-) ] di Arti Marziali intavolare discussioni silmil accademiche rispetto l'efficacia della Muay Thai piuttosto che la Thai Boxe.
Il primo dibattito a cui ho assistito si svolgeva nel 1995, nel quale presero parte anche profondi conoscitori del tema del Friuli Venezia Giulia e persino i "guru" di Milano.
Io, piccolo ragazzino quasi obeso alle prime armi con la lotta siamese, rimasi in disparte ad ascoltare questi "professori" del Tema.
Chi sosteneva che la Muay Thai era uno sport che prevedeva l'utilizzo dei gomiti, ma pochi pugni, e soprattutto i lottatori di Muay Thai erano lenti, mentre i Thai boxer erano veloci e letali, alla Cassius Clay, ma non usavano i gomiti, chi sosteneva che nella Thai Boxe i pugni venivano conteggiati nel punteggio mentre nella Muay Thai no.....ecc ecc ecc.
Dopo qualche giorno di ricerche, quella volta internet era agli albori in Italia e altavista era la mia unica finestra sul mondo, il materiale trovato era altamente discordante con le parole sentite agli importanti seminari di "lotta logia".
Il dilemma cresceva in me a chi credere ai "saccenti esperti" Italiani o agli sconosciuti "analfabeti" del mondo?
Le notti si susseguivano insonnie quelle parole mi martellavano il cervello: "...io faccio Muay Thai ed è meglio della Thai Boxe, io sono stato in Thailandia saprò più di voi? (diceva uno)... ma io faccio Thai boxe e sono molto più mobile, dentro fuori, sinistra destra, devi colpirmi e io ti ho già steso (rispondeva l'altro)..."

IO FACCIO MUAY THAI!!! NO, NO, IO FACCIO THAI BOXE E' MOLTO MEGLIO!!!

(II° parte)Dopo una lunga crisi di identità (ma io faccio Muay Thai o Thai Boxe, come spendo i miei soldi, e soprattutto che differenza c'è tra l'una e l'altra?)
decisi di dare retta a mio papà e acquistai il biglietto per quel paese di cui non sapevo neanche l'ubicazione geografica: il Siam
(ma cosa cavolo sono andato a fare in Siam se il mio dubbio è tra la Muay Thai e la Thai boxe? n.d.s.)
Arrivato da quello che sarebbe diventato il mio Kru Muay inizia il mio percorso.
Un giorno mi allenavo nella Muay Thai con i miei amici Thailandesi ed il giorno dopo facevo sparring di Thai boxe con i francesi e gli olandesi.
Le settimane si susseguivano velocemente tra un pugno dei thai boxer europei ed un altro dei thailandesi.
Nella mia mente solo una cosa era chiara ogni giorno dovevo riportare a casa la faccia sana e salva perchè sia thai boxer che lottatori di Muay Thai mi corcavano di botte dalla mattina alla sera, e soprattutto tutti mi gonfiavano allo stesso modo.
Io questa differenza tra Muay Thai e Thai boxe, molto importante in Italia, non le vedevo e non le capivo per me erano sempre e solo botte cambiava solo “l'esecutore”.
Un giorno in una sessione di sparring, probabilmente dopo aver ricevuto un bel cartone sul naso, mi parve tutto chiaro: io facevo Muay Thai con i Thailandesi e thai Boxe con i non thailandesi"...ma allora...!!!" alla fine della sessione di allenamento chiesi al mio Kru Muay "...cosa significa Muay Thai?..." la risposta, da me un attimo prima intuita, fu liberatoria: "...significa Thai Boxe...

[Muay nella lingua thailandese significa lotta = boxe (in Europa) da cui Thai (dalla Thailandia) Boxe (Muay, Lotta, Pugilato) n.d.s.]

Ora mi era tutto chiaro i Thailandesi non capivano niente di Thai Boxe ed avevano paura dei potentissimi Thai boxer Italiani per questo sminuivano questa nobile arte ancora oggi gelosamente insegnata solo in Italia.

Il mio consiglio è che non importa che voi facciate Muay Thai o Thai Boxe ma non fatevi prendere per il culo da sedicenti Maestri (di Muay Thai o Thai boxe o Boxe Thailandese o Pugilato Siamese o ... ) che non sanno neanche di cosa stanno parlando e dovrebbero insegnarvi solo perchè ...???

martedì 17 febbraio 2009

TRA LA TEORIA E LA REALTA'

Il tema è venuto fuori proprio ieri sera durante l'allenamento.
nell'esecuzione di una tecnica Marziale il mio focus è sulla forma o sull'efficacia?
Siamo da sempre abituati a vedere scene di lotta nei film più cruenti dove tecniche mirabolanti e altamente coreografiche si succedono l'una all'atra contro diversi avversari.
La maggior parte delle volte il Jacky Chan od il Van Damme di turno sfodera calci saltati girati in cima ad un treno alternando proiezioni fattiscienti a giganti, del tipo Undertaker del wreastling, in bilico sull'impalcatura di un grattacielo di NY.
Tutto molto bello e coreografico, ma quanti di voi hanno camminato sul tetto di un treno in movimento e soprattutto quanti di voi lo hanno scelto come posto per effettuare uno scontro?
Io non ne conosco molti...
La mia visione di Arte Marziale non è proprio così.
Lo spettacolo è accettabile, al cinema, in un evento sportivo su di un ring (dove una persona si alle allena dalle 6 alle 8 ore al giorno per fare quello) e dove i rischi sono limitati; ma nella realtà il mio concetto di Arte Marziale diventa rude, grezza ed essenziale: devo causare il maggior danno possibile al mio avversario diminuendo i miei rischi al minimo.
Nel farlo devo considerare le ore che dedico all'addestramento nella lotta ed all'allenamento fisico e gli automatismi che ho assimilato.
Ecco perché è molto importante imparare le basi ed i concetti fondamentali del combattimento piuttosto che conoscere mille tecniche ma non saper adoperarne neanche una.
Assimilati i dogmi della difesa personale dovrò trovare alcune tecniche a me affini e lavorare su degli automatismi. Più la tecnica è semplice, minore sarà il tempo di organizzazione del movimento più efficace sarà la risposta.
Come ultimo step bisognerà lavorare sulla reattività per diminuire il tempo di risposta. Fatto tutto questo in condizioni ottimali si inizierà a stressare la situazione introducendo vincoli, limitazioni, piani instabili, e chi più ne ha più ne metta.
La realtà è molto diversa dalla palestra è questa è una considerazione da tenere sempre bene presente, quindi la prima tecnica della difesa personale è prevenire è meglio che curare (come da anni ha predicato la mentadent).

lunedì 16 febbraio 2009

domenica 15 febbraio 2009

... ... ...

Ciao, dopo una lunga domenica di lavoro & freddo cane il nostro nuovo blog è "pronto".
Beh come il mio helpdesk (Tommy e Maurizio) sa pronto è una parola azzardata,visto le mie note capacità di programmatore, ma son sicuro che riusciremo a fare anche questo.
Con domani (lunedì) il Blog sarà divulgato a tutto il gruppo, ed oltre, cercherò di tenerlo aggiornato il più possibile.
Intanto colgo l'occasione per salutare tutti i ragazzi del Team, i simpatizzanti e gli amici e, conscio dell'impegno del gruppo in palestra, vi ringrazio tutti per il sostegno datomi negli anni passati e della fiducia che riponete in me per il futuro.
CI VEDIAMO IN PALESTRA!!!